Giorno 3 – Elettromagnetismo

Questa volta, abbiamo trattato l’argomento dell’elettromegnetismo.

Il materiale utilizzato è stato tantissimo: batterie, led, pannelli solari, calcolatrici, dinamo, pile chimiche e altro.

Led Batteria 4,5V Dinamo

Per prima cosa, abbiamo smontato delle calcolatrici a carica solare, per ricavarne le celle fotovoltaiche. Al posto delle celle, sono stati saldati dei cavi, per poi in seguito poter dare alimentazione al circuito. Le celle poi sono state utilizzate per testare la quantità di energia prodotta al sole, misurata con dei tester, ed in seguito abbiamo provato a dare energia a delle sveglie digitali.

Poi abbiamo visto come un magnete, prendendo velocità, genera corrente elettrica passando all’interno di una bobina di rame da 600 spire.

Alla bobina era stato collegato un led, il quale si illuminava al passaggio del magnete.
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Altro esperimento è stato la creazione di un motorino elettrico. Il procedimento è stato semplice e la spiegazione dei tecnici è stata chiara.
Principalmente il motore si divide in due parti: il Rotore e lo Statore. Lo statore è la parte che rimane ferma; il rotore è la parte rotante.
L’occorrente usato è il seguente (vedi foto sotto):
Un magnete;
Una tavoletta di legno;
Due spille;
Una batteria piatta da 4,5V;
Coccodrilli e cavi di collegamento;
Rotolo di rame.


Inizialmente abbiamo posizionato le spille sulla tavoletta.

Dopo aver costruito il rotore di rame (costituito da circa 15 spire), lo abbiamo messo sulle spille.

E infine abbiamo collegato i poli della batteria alle spille tramite dei coccodrilli. Dopo una leggerissima spinta il motorino ha funzionato autonomamente.

Video Dimostrativo:
http://../wp-content/plugins/flash-video-player/mediaplayer.swf

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